Ansia e depressione durante la menopausa? Niente paura, è normale. Ecco come imparare a riconoscere e a trattare un importante sintomo legato alla menopausa: l’ansia.
L’ansia è uno dei sintomi più frequenti e complessi da trattare durante la menopausa. Molte donne avvertono, soprattutto durante la perimenopausa – cioè il periodo che precede la menopausa vera e propria – sensazioni di malessere, di irrequietezza, di tristezza, di depressione e ansia. A volte i sintomi legati all’ansia possono raggiungere proporzioni importanti tanto da richiedere l’intervento del medico. Esistono tuttavia delle abitudini che possono esponenzialmente migliorare la nostra routine quotidiana, intervenendo direttamente sui sintomi legati all’ansia e aiutandoci a diminuirne l’impatto sulle nostre vite. Vediamo come.
Imparare a gestire l’ansia in menopausa
Cosa fare quando l’ansia in menopausa sembra prendere il sopravvento sulla nostra vita, non permettendoci di vivere con serenità le nostre giornate e compromettendo la qualità di tutte le nostre attività? Innanzitutto, per gestire questo sintomo legato alla menopausa bisogna imparare a riconoscerlo.
L’ansia può avere manifestazioni molto varie, è quindi importante saper essere ricettive quando il nostro corpo ci comunica qualcosa. Prima di tutto, di fronte ad una manifestazione d’ansia, non bisogna reagire con ulteriore ansia! Per non agitarsi di fronte all’agitazione basta conoscere alcune semplici e veloci tecniche di rilassamento, che intervengono immediatamente calmando i bollori.
Ad esempio, se si percepiscono affanno e tachicardie improvvise, la prima cosa da fare è cercare di fare dei lunghi respiri profondi, concentrandosi appunto sulla respirazione, piuttosto che spaventarsi e preoccuparsi immediatamente, il che non farà altro che aggravare il sintomo. Questo piccolo trucco aiuta a riprendere il controllo di sé e a non abbandonarsi all’attacco di ansia.
Fare attività fisica regolare è un’altra buona abitudine. Lo Yoga in particolare è una buona pratica che aiuta a contenere l’ansia, a migliorare il sonno e a diminuire lo stress. E’ importante anche una dieta corretta per la menopausa: evitare alimenti eccitanti come caffè, the, cibi esageratamente piccanti può contribuire a ridurre le manifestazioni d’ansia.
Inoltre consideriamo che molte donne possono avere un’attitudine ansiosa anche prima della menopausa. In questi casi, la menopausa non fa che aggravare questo fenomeno.
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Come si manifesta l’ansia in menopausa
L’ansia in menopausa può avere manifestazioni di diversa entità. Una leggera ansia può provocare dei fenomeni occasionali di tensione, che si manifestano con sensazioni di affanno, palpitazioni, sudorazione. Quando l’ansia diventa invece una presenza costante della nostra vita, le manifestazioni possono essere più complesse e a volte anche più violente, tanto da sfociare in veri e propri attacchi di panico.
Quando l’ansia diventa una componente costante della nostra vita, cominciamo a vedere tutto nero, ogni minimo ostacolo diventa insormontabile, ogni piccola cosa diventa un motivo di apprensione e angoscia, e anche il nostro fisico non viene risparmiato.
Frequentemente si avverte una sensazione di pesantezza agli arti, un peso o un dolore al petto, mal di testa, insonnia, difficoltà a digerire e irregolarità nell’andare di corpo. Ansia e depressione sono spesso intersecate tra loro, e questo può arrivare a compromettere significativamente la qualità della nostra vita.
Gli attacchi di panico sono invece delle manifestazioni di ansia molto violente e di durata ridotta, che possono provocare tremori, sensazione di svenimento, sudorazione fredda, capogiri. Se questi sintomi diventano debilitanti, è sempre consigliabile consultare il proprio medico curante.
Da cosa dipende l’ansia in menopausa
La drastica diminuzione della produzione di estrogeni influenza anche il funzionamento di altre porzioni del nostro organismo, come ad esempio l’ipotalamo, la struttura del sistema nervoso centrale responsabile delle emozioni. Proprio qui avviene il rilascio di endorfine, dopamina e serotonina, tutti ormoni responsabili del nostro umore.
La serotonina è infatti il cosiddetto ormone della felicità, ad esempio, e la sua diminuzione influenza grandemente il nostro umore. Ecco allora spiegato perché durante la menopausa ci si può sentire “giù di corda”, apprensive, spaventate e infelici.
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Cos’è la menopausa
La menopausa consiste in una fase fisiologica della vita della donna che determina il passaggio dall’età fertile a quella non più fertile, il cosiddetto ingresso nella “vecchiaia”, nella sua accezione più positiva. Nella menopausa infatti, si arresta definitivamente il ciclo mestruale e la donna non può più rimanere gravida.
Si verifica normalmente in un’età compresa tra i 45 e 55 anni, ma i sintomi legati a questo fenomeno possono verificarsi anche prima e variano da donna a donna. Le oscillazioni dei livelli ormonali femminili provocano degli importanti cambiamenti fisici che influenzano tutto il funzionamento del nostro corpo. Tra i sintomi più frequenti si rilevano le famose vampate di calore, irritabilità, secchezza vaginale, aumento di peso, gonfiore diffuso, insonnia e ansia.
Quando l’ansia diventa tuttavia ingestibile, l’unica cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante, che può eventualmente consigliarvi un percorso di psicoterapia e indagare i sintomi fisici, qualora ce ne fosse bisogno.
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