In menopausa il seno aumenta o diminuisce? Quali sono i cambiamenti che interessano il seno della donna durante la menopausa e da cosa sono provocati?
Come cambia il seno in menopausa? – Durante la menopausa il corpo della donna nella sua totalità subisce importanti cambiamenti che sono dovuti alle variazioni dei livelli ormonali presenti naturalmente nel nostro organismo. A partire dal climaterio infatti il corpo si prepara a ciò che sarà la fase finale del periodo fertile femminile, la menopausa, appunto, che prevede vari sintomi. Anche il seno subisce delle modifiche significative.
Il seno infatti è un’area molto sensibile che risente spesso di qualsiasi tipo di cambiamento ormonale. Già durante la mestruazione o l’ovulazione, quindi ancora durante l’età fertile, una donna può avvertire una sensazione di pesantezza o dolore o maggiore tensione dei tessuti sul seno. La menopausa quindi, che comporta una transizione di grande entità, non può certamente risparmiare questa fondamentale componente del corpo femminile.
Il seno e la menopausa
Dunque esattamente come cambia il senso in menopausa? I tre cambiamenti più notabili per quanto riguarda il seno durante la menopausa sono generalmente tre: la sensazione di dolore, le variazioni di forma e misura del seno, e la granulosità.
1) Il dolore al seno
Il dolore al seno non è una novità per una donna, perché spesso (anche se per alcune non è così), è un sintomo frequente causato dal ciclo mestruale. Sia durante l’ovulazione che durante la mestruazione non è raro avvertire tensioni e dolore. Proprio perché durante la menopausa gli ormoni fluttuano in maniera irregolare, il dolore può essere percepito spesso e anche molto più frequentemente rispetto al normale ciclo mestruale.
Tuttavia si può comunque intervenire per lenire questo fastidio anzitutto scegliendo il reggiseno giusto – quando indossato. Ferretti e reggiseni troppo striminziti non fanno che costringere il seno ancora di più ed accentuano il dolore. E’ quindi meglio optare per reggiseni sportivi senza ferretto, che fascino il seno senza tuttavia soffocarlo. Anche farsi degli automassaggi con oli può lenire la sensazione di dolore. Se il dolore persiste è sempre consigliabile consultare il vostro medico curante.
2) Variazione nella forma e nella misura
Durante la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono sensibilmente. Il seno quindi non è più “progettato” per creare latte, e di conseguenza le sue ghiandole rimpiccioliscono, e il seno diminuisce. La mammella tende quindi a diventare meno densa e meno piena e può assumere la cosiddetta forma pendula leggermente “cadente”. E’ uno step del tutto fisiologico e naturale del seno, che dev’essere accettato con serenità. Un leggero esercizio fisico può comunque contribuire a mantenere la tonicità dei pettorali.
3) La granulosità del seno
Un seno particolarmente granuloso può essere una caratteristica specifica che una donna si porta dietro dalla pubertà. Durante la menopausa però, è bene prestare attenzione alla conformazione dei tessuti interni del proprio seno con un controllo regolare (consigliato comunque in ogni fase della vita) che può essere fatto tramite l’autopalpazione o tramite un controllo medico. E’ quindi importante verificare la presenza di eventuali cisti e saperle riconoscere. La presenza di abbondante granulosità può a volte anche essere causa diretta del dolore al seno, per questo è sempre importante consultare il proprio medico curante o ginecologo per discutere eventuali terapie ormonali.
In generale, ogni cambiamento che risulti anomalo nell’area del seno deve implicare un controllo medico. Imparare a conoscersi è un passo importante per avvertire modifiche improvvise o comunque elementi sospetti.
Vedi anche: Attività Fisica in Menopausa, come Contrastare il Tumore al Seno