Vampate, quanto durano? Sono uno dei sintomi più frequenti della menopausa. Vediamo quando iniziano, quando finiscono e quanto durano.
Quando si parla di menopausa, una delle prime cose che vengono in mente sono le vampate. E a ragione, perché questo sintomo può essere molto fastidioso, anche se varia da donna a donna. Ciò che preoccupa, tra le altre cose, è anche la sua durata. Nelle sue manifestazioni temporanee, questo sintomo può durare dai pochi minuti fino a trenta.
In generale invece, durante la menopausa alcune donne possono avere le vampate per poche settimane, altre addirittura per anni. In media, una donna, durante la menopausa, ha le vampate per circa 7 anni.
Perché vengono le vampate durante la menopausa?
Le vampate sono uno dei sintomi principali della menopausa e sono causate dalle variazioni dei livelli di estrogeni. Durante la menopausa, l’estradiolo, uno dei maggiori ormoni sessuali femminili, raggiunge livelli molto bassi. Infatti, la terapia ormonale sostitutiva consiste a volte anche nella somministrazione di questo ormone. Questi squilibri comportano vari disturbi, tra cui si annoverano le vampate, anche se, ricordiamo, la loro intensità e durata variano da donna a donna.
In cosa consistono le vampate?
Le vampate sono intense ondate di calore che vengono percepite all’improvviso soprattutto nell’area superiore del corpo, come torace, collo e viso. Possono essere accompagnate anche da arrossamenti locali, sudorazione improvvisa e battito cardiaco accelerato. Le vampate possono manifestarsi anche durante la notte, con una durata varia che può implicare anche insonnia e di conseguenza anche disturbi dell’umore come ansia, irritabilità, depressione.
Quanto durano le vampate?
Come abbiamo detto, i sintomi della menopausa sono molto soggettivi, quindi mentre per alcune possono manifestarsi in maniera violenta, per altre possono addirittura non venire percepiti. Questa regola vale anche per quanto riguarda le vampate. Quando si percepisce l’improvvisa ondata di calore, questa può durare dai pochi minuti fino a sfiorare anche la mezz’ora.
Per chi ne soffre in maniera importante, consigliamo di avere alcuni accorgimenti che consentono di affrontarle in maniera più serena, come ad esempio un abbigliamento a strati. In ogni caso, quando le vampate diventano un sintomo insostenibile, è bene consultarsi con la propria ginecologa, che potrebbe intervenire con la somministrazione di un’eventuale terapia ormonale sostitutiva.
Si può fare qualcosa per diminuire la durata delle vampate?
La menopausa, e di conseguenza i suoi sintomi, è fisiologica ed un processo naturale che il corpo della donna attraversa in uno specifico momento della propria vita, generalmente tra la quarta e quinta decade. Le caldane quindi non possono essere evitate in toto, anche se alcune terapie ormonali possono ridimensionarne l’impatto. In ogni caso, alcune cattive abitudini possono peggiorare questo sintomo, come ad esempio il fumo, uno stile di vita sedentario e una cattiva alimentazione. Condurre uno stile di vita sano ed equilibrato, in alcuni casi, può aiutare a percepirle in modo meno violento.
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Durata delle vampate: le vampate possono durare anni?
Sì, in alcuni casi le vampate possono durare anche fino ai 10 anni. Possono interessare sia il periodo della menopausa ma anche quello precedente, ovvero il climaterio. In media, siccome per alcune donne la menopausa può essere pressoché asintomatica, mentre per altre particolarmente impattante, la durata media delle vampate è di circa 7 anni.
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