Per qualcuno ha a che fare con il cambiamento del tempo. Per altri è un termine sconosciuto. Per molti un argomento sconosciuto. Ma il climaterio sono rare le donne che non lo conoscono. Si tratta di un periodo più o meno lungo nel quale il corpo della donna cambia. Perde la sua capacità produttiva e si avvicina alla menopausa. Per climaterio – dal greco klimacter, che significa scalino – la medicina intende quel lungo periodo di cambiamenti graduali, che può estendersi per 10 anni e oltre, che precede e accompagna la menopausa. Ogni scalino è caratterizzato da cambiamenti, alcuni clamorosi come l’alterazione del ritmo mestruale, altri più sottili come la variazione del tono dell’umore, del ritmo del sonno o del metabolismo, che solo le donne più attente riconoscono subito. Questi cambiamenti dipendono dalle graduali modificazioni della produzione ormonale a livello dell’ovaio e dai cambiamenti dei neuro-trasmettitori, cerebrali e periferici, che sono l’alfabeto biochimico tramite il quale le cellule nervose “parlano” tra loro e con il resto del corpo.
Gli uomini? Non sono così estranei all’argomento.
Ce lo hanno confessato in occasione del Butterfly Day. A Roma, abbiamo mandato Alessandra Broglia nella veste di inviata, a fare interviste a sorpresa. La gente? Non si è sottratta, anche se il tema era delicato. Ma YouDonna vuole sdoganare luoghi comuni e parlare di cambiamento. Detto fatto, abbiamo concentrato in una clip le risposte di uomini e donne, giovani e non, sollecitati dal tema. Tante le risposte divertenti e spiazzanti non inserite nel video. Altrettante quelle dubbiose o timorose di intervenire su argomenti che sfiorano l’intimità. A sorpresa, numerose le donne giovani ignare del significato di climaterio, incuranti di quando toccherà loro di parlare e affrontare argomenti e disagi come la secchezza vaginale, nervosismo o vampate, ma anche insofferenza verso gli altri.Dando per scontato che sappiate tutte cosa significa polimenorrea (quando il ciclo tende ad accorciarsi anche di una settimana rispetto ai tempi previsti), c’è anche chi lamenta mestruazioni più abbondanti del solito (metrorragia) e/o anche molto più lunghe (menometrorragia). Successivamente, il ritmo si allunga, a volte con ritardi cospicui (oligomenorrea), fino a periodi di silenzio mestruale di parecchi mesi.
Roberta Maresci