Tutti i nutrizionisti, a proposito dei regimi alimentari disciplinati, sono concordi nell’affermare la stessa cosa: la peggior nemica delle diete è la perdita di motivazione. Ecco perché per ottenere risultati efficaci e duraturi nel tempo è innanzi tutto fondamentale creare un piano alimentare bilanciato e appetitoso.
Seguire un regime alimentare regolare in menopausa acquista più importanza che mai, soprattutto nella lotta ai radicali liberi. Che dire quindi se, nel costruire la nostra dieta, riuscissimo addirittura ad ottenere attraverso ciò che mangiamo un importante effetto antiossidante?
Chiara Manzi, Direttore Scientifico di Art joins Nutrition Academy e docente di nutrizione presso il master in medicina Estetica dell’Università di Roma Tor Vergata, è anche l’autrice del libro Antiaging con gusto, che insegna, in parole molto semplici, a mantenersi giovani con un’alimentazione adeguata.
Meglio un buon ragù o una crema antirughe?
Senza dubbio un buon ragù. Chiara Manzi non ha dubbi:
C’è una sostanza che protegge la pelle dall’azione dei raggi ultravioletti, infatti è un efficace antiossidante per l’ossigeno singoletto, il radicale libero più potente, che si produce con la luce e deteriora le cellule della pelle. Questa sostanza facilita inoltre l’eliminazione delle tossine e inibisce la crescita di cellule tumorali, soprattutto se associata alla vitamina E.
Non è un integratore, non si trova nelle creme antirughe, né in costosissime medicine. Lo trovate nel sugo di pomodoro, meglio se cotto a lungo!
Il successo del ragù è dovuto infatti a un carotenoide di cui ultimamente si fa un gran parlare: il licopene. Contenuto soprattutto nei pomodori rossi, il licopene non viene sintetizzato dal nostro organismo ma assimilato molto bene dall’intestino. La cottura ne aumenta il potere antiossidante: il calore lo libera dalle pareti cellulari del pomodoro, aumentando di cinque volte il suo assorbimento intestinale, e rompendo la sua struttura molecolare lo rende maggiormente attivo a livello cellulare.
Se poi il licopene viene a contatto con un olio ricco di vitamina E, ad esempio il grasso di cottura, ecco che la sua azione antitumorale viene addirittura potenziata. Il licopene, insomma, protegge la nostra pelle molto di più di una crema antirughe in quanto agisce non unicamente dall’esterno, ma dall’interno, attraverso le nostre cellule epiteliali.
E – in ultimo – ci mette di buon umore, attraverso i tanti abbinamenti dei gustosi cibi che lo contengono.
In menopausa, fate il pieno di antiossidanti
Per mantenerci giovani in pratica è importante limitare la produzione di radicali liberi e fare il pieno di antiossidanti
scrive Chiara Manzi nel suo libro. Come farlo? Consumando pasti frazionati e dal giusto apporto calorico, per non produrre radicali liberi in misura eccessiva dando sfogo a uno stato infiammatorio cronico.
Da dove prendere gli antiossidanti? Da tutti gli alimenti ricchi di vitamina C, di vitamina E e di licopene.
- Vitamina C, meglio cruda come nei frullati di arancia e kiwi.
- Vitamina E: meglio cruda o sottoposta a cotture brevi. Prediligi l’olio extravergine di oliva. E ricordati… occhio alle quantità! L’olio di oliva è ricco di vitamina E, ma anche di grassi.
- Licopene: ama la cottura prolungata e quindi ben venga un buon sugo di pomodoro!
E per condire le insalate? La citronette, emulsione di succo di limone e olio extravergine di oliva, con un pizzico di sale: se fatta espressa, è un perfetto abbinamento delle vitamine C ed E.
Vedi anche: Dieta in menopausa