• Login
You Donna
No Result
View All Result
  • Home
  • Menopausa
  • Salute
  • Benessere
  • Psicologia
  • Alimentazione
  • Video
  • Convenzioni
  • Home
  • Menopausa
  • Salute
  • Benessere
  • Psicologia
  • Alimentazione
  • Video
  • Convenzioni
No Result
View All Result
YouDonna
No Result
View All Result
Home Alimentazione

La cottura alla griglia o al forno è cancerogena?

byredazione
6 Marzo 2017
inAlimentazione
0 0
0
formazione di acrilammide negli alimenti cotti
0
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Impossibile resistere a un piatto di patate al forno o a una buona bistecca alla griglia. Il motivo? Quasi per tutti è lo stesso: la leggera crosticina appetitosa e profumata che si crea conla reazione di Maillard.

Una tecnica di cucina che in molti tentano di replicare ai fornelli, ma che i ricercatori tendono sempre di più a sconsigliare. Il motivo? La cottura degli alimenti da forno a temperature superiori ai 120° favorisce la formazione di acrilammide, una sostanza principalmente utilizzata in ambito industriale per la produzione di plastiche, cosmetici, colle, e che se ingerita può diventare neurotossica e cancerogena. La cottura alla griglia, invece, porta con sé altri potenziali rischi, e per questo, pur senza rinunciarvi, va tenuta sotto controllo.

Dove si trova l’acrilammide?

L’allarme è stato lanciato nel 2002 da alcuni ricercatori svedesi che hanno evidenziato la presenza di acrilammide in un numero considerevole di alimenti: patate fritte, biscotti, crackers, crostini di pane, cereali per la prima colazione, patate arrosto, prodotti di panetteria e caffè, frutta secca, frutta al forno, olive nere, noci tostate. È la rosolatura a liberare la sostanza dagli alimenti: nessun pericolo è stato riscontrato in alimenti cotti al vapore o bolliti.

Ci sono rischi legati alla cottura della carne alla griglia?

Non direttamente. Nonostante la reazione di Maillard avvenga anche nella cottura alla griglia, infatti,qui non si sviluppa acrilammide. I pericoli in questo caso provengono da un’altra trasformazione: quella delle proteine in ammine eterocicliche, nonché dal fumo prodotto dal grasso e dal succo della carne, che contiene idrocarburi policiclici aromatici che nella cottura possono depositarsi sulla superficie della stessa.

Acrilammide: quali sono i rischi per la salute?

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ritiene che non sia possibile identificare esattamente gli effetti dell’acrilammide: il rischio, comunque, per quanto basso, non sarebbe prossimo allo zero.

Il Progetto Heatox è un programma avviato dalla Commissione Europea per valutare il rischio della formazione di sostanze tossiche generate dal calore negli alimenti allo scopo di identificarne, caratterizzarne e ridurne i rischi. I primi risultati del programma sono riassunti nei seguenti punti:

1) L’acrilammide può rappresentare un fattore di rischio per il cancro;
2) Si può ridurre i livelli di formazione di acrilammide nel cibo, ma non eliminarla;
3) La cottura degli alimenti può produrre altri composti con effetti sulla salute;
4) Sono state rese disponibili metodiche analitiche per ricercare l’acrilammide negli alimenti.

Come ridurre i rischi legati all’acrilammide?

Sostanzialmente, bloccandone la reazione in cottura. Le biotecnologie e le tecniche di allevamento si stanno già muovendo per ridurre all’interno degli alimenti la presenza di acrilammide, o agendo sulla composizione del terreno, o su quella dei prodotti. Anche in casa, comunque, possiamo prendere degli accorgimenti per proteggerci. La lista completa è presente nella guida diffusa dall’Art Joins Nutrition Academy di Chiara Manzi.

Patate

  1. Conserva le patate a temperatura superiore agli 8°C e sbollentale 6-8 minuti prima di passarle in forno o friggerle;
  2. Taglia le patate in modo uniforme e disponile sulla teglia perché si cuociano in modo omogeneo;
  3. Usa la carta forno per evitare che si brucino a contatto con la teglia e cuocile a una temperatura di 150°C – 160°C per 30-40 minuti;
  4. Togli le patate dal fuoco quando sono dorate, senza farle scurire.

Pane, pizza, dolci

  1. Prediligi farine più raffinate addizionate con fibra di bambù o inulina, in modo da non rinunciare alle fibre. Nelle farine integrali l’acrilammide è più presente;
  2. Fai lievitare a lungo: i lieviti si nutrono di zuccheri, e li riducono, riducendo la possibilità che reagiscano con gli aminoacidi in cottura;
  3. Aggiungi un 3% di tè verde alle tue panature: l’acrilamide si riduce del 50%;
  4. Cuoci a lungo, ma a temperatura inferiore.

Carne: come eseguire una cottura alla griglia senza rischi?

Prestando molta attenzione al rilascio dei liquidi, innanzi tutto. Per fare questo basta utilizzare dei piccoli accorgimenti:

  1. Preferisci carni leggere e non processate come pollo, pesce e manzo al maiale, più grasso;
  2. Rimuovi gli eccessi di grasso dalla carne: danno più sapore in cottura, è vero, ma producono più fumo e rischiano maggiormente di bruciare;
  3. Marina la carne: la marinatura con aceto o limone crea uno strato protettivo intorno alla carne in cottura. Se preferisci, puoi anche usare birra o vino: una marinatura di 6 ore nel vino riduce del 40% la concentrazione di sostanze potenzialmente cancerogene;
  4. Precuoci la carne per alcuni minuti al microonde: il sapore resterà inalterato, evitando però il rilascio dei liquidi in cottura;
  5. Usa erbe aromatiche: rosmarino, timo, salvia, curcuma, sono preziosi alleati antitumorali in cucina;
  6. Limita il tempo di esposizione della carne alla fonte di calore: ovvero, cerca di non stracuocerla e girala spesso.

Fonte

Journal of Culinary Nutrition di ASSIC, Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina.

L’articolo scientifico è stato tratto dall’originale del Prof. Vincenzo Brandolini, docente di Chimica degli Alimenti dell’Università di Ferrara.

Dana Farber Cancer Center, Safe summer grilling

Chiara Manzi, Grigliata perfetta, buona da vivere

Tags: metodi di cottura

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

No Result
View All Result

Cosa è l’Associazione YouDonna

Copyright © 2018, All Rights Reserved - É vietata la copia e la riproduzione dei contenuti e immagini in qualsiasi forma.

No Result
View All Result
  • #4299 (senza titolo)
  • Menopausa
  • Salute
  • Benessere
  • Psicologia
  • Alimentazione
  • Video
  • Convenzioni

Copyright © 2018, All Rights Reserved - É vietata la copia e la riproduzione dei contenuti e immagini in qualsiasi forma.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In