Sessualità e menopausa. Possono i sintomi (fisici e psicologici) della menopausa interferire con la vita di coppia, facendo diminuire il desiderio? Come spiega lo psicologo Marco Silvaggi (Istituto di Sessuologia Clinica di Roma), intervenuto nel corso della Seconda Conferenza di Genere – organizzata all’interno della 416esima edizione della Fiera di Grottaferrata – è impossibile trattare una qualsiasi situazione umana in modo univoco, perché ogni persona, ogni donna, vive le proprie esperienze e la propria sessualità in maniera assolutamente personale.
È proprio per questo motivo, precisa Silvaggi, prima di progettare un qualsiasi intervento, è essenziale un colloquio conoscitivo, atto a scoprire come si sta vivendo questo “cambiamento”, questa nuova esperienza di vita. Per ogni donna, infatti, uno stesso fenomeno può assumere un significato diverso in base ad una miriade di fattori: “l’importanza data alla relazione, alla seduzione, alla propria forma fisica, alla propria capacità di sedurre oppure alla genitorialità”. Basti pensare, ad esempio, alle diversità comunicative all’interno di ogni singola coppia: ci sono coppie che parlano molto della loro intimità, mentre altre evitano qualsiasi forma di dialogo sul tema.
A questo è legato un altro discorso, quello dell’irritabilità della donna in menopausa, un aspetto psicologico importante correlabile ai disturbi dell’umore, o depressione che dir si voglia.
Un cambio di umore può essere causato da innumerevoli fattori, ed è per questo che una stessa situazione, come l’intimità, può essere vissuta in maniera diversa in base al proprio stato fisico e psicologico.
In che modo, quindi, possiamo reagire ai cambiamenti biologici, causati dalla menopausa?
Facendo ricorso alle proprie risorse personali: indipendenza economica, autostima, affermazione professionale, capacità relazionale.
L’impatto maggiore della menopausa si ha dove vengono a mancare situazioni del genere.
E proprio per questo, spiega Silvaggi , “è importante capire qual è la rete sociale che la donna ha intorno a sé in quel momento”. Non a caso, la menopausa arriva in un momento in cui ci sono forti cambiamenti all’interno della famiglia: “il momento della menopausa è quello in cui figli si rendono indipendenti e quindi il rapporto con i genitori diventa meno centrale”. Soprattutto per chi ha puntato molto sul ruolo di genitore (come realizzazione personale), questo causerà un duplice sforzo: spostare i propri punti di riferimento e trovare una nuova sicurezza.
Il distacco dei figli rende inoltre la coppia “sola”, una solitudine che può diventare riscoperta e intesa sessuale o al contrario allontanamento. Questo dipende molto dalla proprie aspettative.
Rispetto alla sessualità – conclude Silvaggi – è importante capire come andavano le cose prima: “chi ha avuto una vita sessuale sana è probabile che reagisca in maniera positiva a questi cambiamenti, chi invece riscontrava già qualche difficoltà, come la mancanza del benessere sessuale, è probabile che prenda la palla al balzo dell’irritabilità e dei cambiamenti dell’umore per mettere definitivamente l’argomento da parte”.
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