Donne e menopausa. A parlarne in occasione della celebre Fiera Nazionale di Grottaferrata, giunta quest’anno alla sua 416esima edizione, Stefano Lello, ginecologo (Dipartimento Salute e Bambino, Fondazione Policlinico Gemelli). Secondo il Dottor Lello, intervenuto al fianco della Dottoressa Michela Perrotta (Youdonna), in occasione della Seconda Conferenza di Genere, “chi affronta la menopausa in maniera attiva, vive meglio di chi non lo fa”.
Conosciamo veramente la menopausa? Come prepararsi?
“È un momento importante – precisa Stefano Lello – noi consigliamo sempre di fare controlli regolari, intensificandoli prima della menopausa, per prepararsi a questo momento di passaggio, per non subirlo ma per viverlo attivamente”.
Sulla stessa linea il progetto “Youdonna. Capire e gestire la menopausa”, presentato per l’occasione dalla stessa Dottoressa Perrotta. Donne in cambiamento: è questo il concetto sul quale ha lavorato la redazione di Youdonna. Si tratta di un netto cambio di prospettiva, perché non sono più i professionisti a dire alle donne quello che devono o non devono fare, ma sono le donne, da donna a donna, a chiedere informazioni, a scambiarsi esperienze.
Il climaterio, che in gergo è il periodo che precede la menopausa, è un periodo molto importante per la donna e andrebbe vissuto non dal punto di visto clinico, ma come un momento di passaggio, un cambiamento.
Sul tema è tornato a parlare il Dottor Lello, che ha spiegato con precisione come diagnosticare la menopausa: “la diagnosi viene posta in due condizioni, o sei mesi di assenza di ciclo con la conferma di esami ormonali, oppure un anno di assenza di ciclo”.
I primi fastidi, che spesso preannunciano la menopausa, causano perdita di serenità per la donna. Che cosa causano gli estrogeni? “Gli estrogeni – spiega ancora il Dottor Lello, sono gli ormoni femminili per eccellenza, vengono prodotti fino all’arrivo della menopausa ed essendo così importanti, la loro caduta, la loro privazione, può comportare fenomeni importanti. Il più eclatante, quello che ricorre più frequentemente, è costituito dalle famose vampate. Sudorazioni a volte molto violente e a volte molto numerose, fino a 20-30 al giorno. Ma, soprattutto, si concentrano la notte alterando il ritmo del sonno e dando così luogo a una serie di disturbi, tipo stanchezza o alterazione del tono dell’umore, gli psichiatri ce lo spiegano molto bene”.
Le vampate non sono gli unici problemi della menopausa, ad affiancarle molto spesso in manifestarsi di dolori articolari, che posso scomparire con una giusta terapia ormonale.
A questi si aggiunge ancora un fastidio, spesso tabù, come la secchezza vaginale: “Sintomo non precocissimo nella menopausa, interviene 1 anno e mezzo circa dopo l’insorgenza dei primi sintomi. È un problema molto importante: sta al ginecologo nel rapporto medico-paziente, riuscire ad indagare questa cosa ovviamente con la dovuta delicatezza e il dovuto tatto”.