Quali sono le cause delle irregolarità del ciclo mestruale? Quali sono i sintomi del ciclo mestruale e cosa significa se è in anticipo e in ritardo? Vediamolo insieme.
Capire e conoscere meglio il ciclo mestruale significa anche avere un’idea più chiara sul proprio stato di salute. Il ciclo mestruale ci fornisce importanti informazioni riguardo al nostro corpo. Bisogna quindi iniziare prendendo nota delle caratteristiche del nostro ciclo mestruale, il momento di inizio della mestruazione e quello finale, il periodo dell’ovulazione, e individuare eventuali irregolarità che sono spesso normali ma che in alcuni casi possono richiedere un consulto medico.
Cos’è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale consiste nel cambiamento mensile del corpo femminile che si prepara ad accogliere una eventuale gravidanza. E’ costituito dall’ovulazione e dalla mestruazione. Durante l’ovulazione, che normalmente si verifica intorno al quattordicesimo giorno dall’ultima mestruazione, le ovaie producono un uovo e l’utero si prepara ad accoglierlo in attesa di una possibile inseminazione. Se l’inseminazione non avviene, il rivestimento uterino viene espulso insieme a perdite di sangue durante la mestruazione.
I sintomi del ciclo mestruale
L’esperienza della mestruazione e dell’ovulazione cambia da donna a donna, ma generalmente ci sono alcuni sintomi comuni a tutte. Durante l’ovulazione si possono avvertire dolori al seno e all’area che ospita lo ovaie. Il seno diventa più gonfio, e così durante la mestruazione, in cui si possono avvertire anche importanti dolori all’addome, soprattutto durante il primo o il secondo giorno. Non è raro percepire cambiamenti dell’umore, irritabilità, malessere generico.
Cos’è normale durante il ciclo?
Il ciclo mestruale rientra in una fascia di “normalità” quando la mestruazione avviene una volta al mese, di solito ogni 28-32 giorni, quando le perdite di sangue sono generalmente sempre uguali alla mestruazione precedente, quando il dolore percepito (se percepito) è sempre lo stesso e interessa le stesse aree di sempre.
Il ciclo mestruale può essere per alcune puntuale come un orologio, mentre per altre in qualche modo regolare nella sua irregolarità. Non esiste comunque una “regola” che valga per tutte. Imparare a conoscere il proprio corpo rimane quindi uno step importante per non creare allarmismi oppure, viceversa, per rivolgersi a un medico quando serve.
Durante le fasi del ciclo mestruale è normale esperire alcune importanti cambiamenti.
Irregolarità durante il ciclo
Durante la fase iniziale, dopo il menarca, ovvero la prima mestruazione, possono verificarsi irregolarità che sono del tutto normali anche per un anno intero. Così come, durante la menopausa, la fase finale del ciclo mestruale che conduce all’arresto definitivo del ciclo, la mestruazione comincia ad avere un calendario diverso da quello di sempre.
Anche gravidanza e allattamento sono causa di sospensione e di irregolarità del ciclo mestruale.
Come conoscere il proprio ciclo mestruale?
Prima di tutto bisogna prendere l’abitudine di segnarsi l’inizio e la fine della mestruazione, per vedere se il ciclo mestruale è irregolare. La mestruazione può durare dai 2 ai 7 giorni. Un calendario con il numero di giorni della durata media ci permette di individuare anomalie. Sanguinare troppo o troppo poco, se non rientra nella media, deve sempre coinvolgere il parere di un medico. Così come è importante rivolgersi a un medico se si verificano sanguinamenti anche fuori dal ciclo o se si avvertono dolori particolari nelle zone genitali o al seno che non sono mai stati percepiti prima.
Altre cause di irregolarità del ciclo mestruale
A volte il ciclo mestruale può subire delle variazioni che non sono causate da gravidanza, allattamento, menopausa o menarca. Tra queste si annoverano eccessiva perdita o aumento di peso, insufficienza ovarica precoce, infiammazioni dell’area pelvica, fibroma uterino, sindrome dell’ovaio policistico, stress fisico molto forte causato da esagerato esercizio fisico.